Il Massiccio del Grappa è costituito per la quasi totalità da rocce di tipo sedimentario, che prendono origine dalla disgregazione di altre rocce preesistenti.
Fenomeni erosivi portano alla produzione di frammenti e detriti di varie dimensioni; le acque dei torrenti, il vento e i ghiacciai li trasportano e li accumulano nelle depressioni della superficie terrestre.
I detriti depositati prendono il nome di sedimenti sciolti (perché non sono legati tra loro). Con il passare del tempo, i sedimenti si accumulano gli uni sugli altri, fino a formare corpi di grande spessore; quelli più antichi vengono sepolti da quelli successivi e sottoposti a carichi sempre maggiori. La grande pressione dei materiali sovrastanti provoca l'espulsione dell'acqua che circola tra i sedimenti sciolti; di conseguenza, si verifica la progressiva compattazione del materiale. L'acqua espulsa libera le sostanze minerali in essa contenute facendo sì che agiscano come un "collante" sui sedimenti sciolti che così si uniscono; il tutto avviene in tempi lunghissimi, dell'ordine di milioni di anni.
L'insieme dei processi chimico-fisici che trasformano i sedimenti in rocce sedimentarie compatte prendono il nome di diagenesi. Nelle rocce sedimentarie sono presenti fossili di gusci e scheletri di animali e vegetali marini, lacustri o terrestri.
Le rocce presenti sul Monte Grappa sono sedimentarie carbonatiche di origine organogene, formate in mare per accumulo di detriti e resti di animali e piante.
Entrando nel dettaglio abbiamo le seguenti tipologie: dolomia principale, calcari grigi e bianchi, calcare oolitico, rosso ammonitici, biancone, scaglia rossa, marna. Questi tipi di rocce si sono formate in tre periodi geologici: Triassico, Giurese, Cretaceo.
Il Trias, nel Grappa, è la formazione più antica composta da enormi masse di dolomie, povere di fossili.
Il Giurese, rappresentato nelle tre suddivisioni del Lias, del Dogger e del Malm, è costi-tuito variamente di dolomie e calcari più o meno ricchi di fossili.
Il Cretaceo, rappresentato nelle due suddivisioni di Creta inferiore e superiore, è costitui-to, il primo da rocce calcaree, formanti un marmo bianco (Biancone del Veneto), secondo da calcari ricchi di fossili e di argille scagliose formanti un marmo rosso (Scaglia rossa del Veneto).
Nella parte bassa iniziale della Valle di Santa Felicita è presente il Calcare grigio del Lias, la parte mediana è costituta da Calcari bianchi del Dosiger, che danno origine a pendii scoscesi e dirupati ricoperti da praterie aride.
Salendo verso Col Campeggia si rinviene il Rosso ammonitico del Malm e il Biancone del Cretacico.
Fenomeni erosivi portano alla produzione di frammenti e detriti di varie dimensioni; le acque dei torrenti, il vento e i ghiacciai li trasportano e li accumulano nelle depressioni della superficie terrestre.
I detriti depositati prendono il nome di sedimenti sciolti (perché non sono legati tra loro). Con il passare del tempo, i sedimenti si accumulano gli uni sugli altri, fino a formare corpi di grande spessore; quelli più antichi vengono sepolti da quelli successivi e sottoposti a carichi sempre maggiori. La grande pressione dei materiali sovrastanti provoca l'espulsione dell'acqua che circola tra i sedimenti sciolti; di conseguenza, si verifica la progressiva compattazione del materiale. L'acqua espulsa libera le sostanze minerali in essa contenute facendo sì che agiscano come un "collante" sui sedimenti sciolti che così si uniscono; il tutto avviene in tempi lunghissimi, dell'ordine di milioni di anni.
L'insieme dei processi chimico-fisici che trasformano i sedimenti in rocce sedimentarie compatte prendono il nome di diagenesi. Nelle rocce sedimentarie sono presenti fossili di gusci e scheletri di animali e vegetali marini, lacustri o terrestri.
Le rocce presenti sul Monte Grappa sono sedimentarie carbonatiche di origine organogene, formate in mare per accumulo di detriti e resti di animali e piante.
Entrando nel dettaglio abbiamo le seguenti tipologie: dolomia principale, calcari grigi e bianchi, calcare oolitico, rosso ammonitici, biancone, scaglia rossa, marna. Questi tipi di rocce si sono formate in tre periodi geologici: Triassico, Giurese, Cretaceo.
Il Trias, nel Grappa, è la formazione più antica composta da enormi masse di dolomie, povere di fossili.
Il Giurese, rappresentato nelle tre suddivisioni del Lias, del Dogger e del Malm, è costi-tuito variamente di dolomie e calcari più o meno ricchi di fossili.
Il Cretaceo, rappresentato nelle due suddivisioni di Creta inferiore e superiore, è costitui-to, il primo da rocce calcaree, formanti un marmo bianco (Biancone del Veneto), secondo da calcari ricchi di fossili e di argille scagliose formanti un marmo rosso (Scaglia rossa del Veneto).
Nella parte bassa iniziale della Valle di Santa Felicita è presente il Calcare grigio del Lias, la parte mediana è costituta da Calcari bianchi del Dosiger, che danno origine a pendii scoscesi e dirupati ricoperti da praterie aride.
Salendo verso Col Campeggia si rinviene il Rosso ammonitico del Malm e il Biancone del Cretacico.