Sentiero 60 - Valle Santa Felicita - Cibara - San Giovanni

Partenza: Quota 930 m di Valle Santa Felicita
Arrivo: San Giovanni, q. 1.295 m
Dislivello totale: 365 m
Tempo: 2 ore
Periodo consigliato: estate, autunno


Il sentiero n. 60 percorre, nella sua parte centrale, la Valle di San Lorenzo che è la naturale prosecuzione della Valle Santa Felicita, e non è ben segnato.
I segni bianco-rossi non sono sempre facilmente rintracciabili, in alcuni bivi poi sono assenti. Il tracciato riportato sulla carta dei sentieri del C.A.I. non corrisponde a quanto effettivamente segnato sul terreno.
Il sentiero che qui viene indicato in discesa, segnalato col numero 60 non è riportato sulla suddetta carta. Si parte da quota 930 m, allo sbocco del sentiero n. 70 che sale dalla Valle Santa Felicita sulla strada asfaltata che congiunge Campo Solagna con Campo Croce. Si percorrono circa 400 metri in leggera discesa in direzione di Campo Solagna; all'altezza di un tornante, si prende una stradina sterrata sulla destra (segnale in legno con indicazioni), che si percorre dapprima in un boschetto di faggi e poi in un bosco di abeti rossi. Ad un tornante (è errata l'indicazione del sentiero riportata sulla carta topografica del Canale del Brenta, edita dalle sezioni vicentine del CAI), si abbandona la sterrata e sempre nel bosco si incontra, sulla destra, un'interessante postazione di mitragliatrice della prima guerra mondiale. Poco dopo, ad un bivio, si prende a sinistra, con sentiero pianeggiante. Siamo sul fondo della Valle di San Lorenzo, lo percorriamo in un ambiente molto suggestivo; l'acqua ha scavato profondi salti di roccia. Poco sotto Ponte San Lorenzo si esce sulla Statale Cadorna, a quota 1.051 m che si percorre per pochi metri, fino alla colonna romana (punto di massima avanzata austro-tedesca nella guerra 1915-1918), dove si prosegue dritti per località Lepre. Dopo circa 200 metri, in corrispondenza di un palo della luce in cemento, una freccia indica a sinistra il sentiero n. 60 (nessuna segnalazione di questo bivio nella carta dei sentieri del CAI).

Due sono le alternative:

a) prendere la deviazione a sinistra, evitando così un lungo tratto di strada asfaltata, che percorre una traccia nel prato puntando direttamente ad un rudere di una malga. Da qui si sale ripidamente lungo una pista di esbosco fino ad una bella radura. In vista di alcune case si sbuca sulla strada asfaltata che collega Campo Solagna a San Giovanni, in prossi-mità di quest'ultimo;

b) proseguire, come proposto nella carta dei sentieri del CAI, lungo la strada asfaltata del Lepre per circa 1,5 chilometri.

In prossimità di un gruppo di case, allo sbocco della Val di Camporoa, si devia decisamente a sinistra: tabella in legno con indicazione.
A questo punto bisogna prestare molta attenzione: dopo 150 metri, non segnalato, si devia nuovamente a sinistra, dove si prende una stradina forestale (si riconosce dalla presenza di sbarra bianco-rossa). Si entra in un bel bosco di faggi, prima in salita e poi in leggero falsopiano. All'uscita del bosco, nel pascolo, si punta decisamente alla malga posta poco più in alto a quota 1240 m. Bello il panorama verso il Monte Coppolo e i Lagorai.
San Giovanni è poco distante e lo si raggiunge in breve attraversando prima un gruppo di case e poi una serie di faggi secolari. E' un sentiero tracciato recentemente dalla squadra Volontari Antincendi Boschivi di Romano d'Ezzelino. La partenza è in corrispondenza dell'area di sosta dei Nosellari a quota 870 m. Il primo tratto, su strada forestale, è in comune con il sentiero n. 53. Si scende verso Nord Est, si attraversa una sbarra che blocca l'accesso agli automezzi, si entra in un boschetto di noccioli e latifoglie miste (carpini, roverelle, aceri, ciliegi, frassini). Poco dopo troviamo un rimboschimento di abete rosso. A quota 850 m, si abbandona il sentiero n. 53 che scende in Valle Santa Felicita, per proseguire a sinistra, in salita, sempre su strada forestale.